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Quello che segue sarà un breve articolo informativo in merito alla versione digitalizzata del FIR.
Dall’8 Marzo 2021 è infatti entrato in vigore il ViviFir che ad oggi nonostante molte aziende abbiano già iniziato ad utilizzarlo rappresenta solamente un’alternativa al FIR cartaceo.
Ovviamente l’obiettivo nel lungo periodo del ViviFir è quello di andare a sostituire il cartaceo, nelle prossime righe andremo a vedere quelle che sono le caratteristiche e le peculiarità del formulario digitale.
Sei pronto?
Iniziamo!
Il ViviFir
Iniziamo con il dire che il ViviFir è un servizio messo in atto dalla Camera di Commercio, a differenza del normale FIR la vidimazione è anch’essa digitale.
La vidimazione virtuale, ovvero la richiesta dell’identificativo univoco da riportare sul proprio FIR può essere fatta secondo due modalità:
- Attraverso il sito vivifir.ecocamere.it;
- mediante i propri software applicativi gestionali.
Come funziona la vidimazione virtuale?
Attraverso l’uso del portale verrà generato il numero univoco del formulario che consentirà all’utente di produrre un modello in formato PDF con apposto un QR code che conterrà le informazioni estese.
L’utente dovrà poi effettuare l’accesso al portale nella sua area riservata dove potrà ottenere a richiesta prima un blocco virtuale e poi un formulario con il numero univoco e il QR code applicati sul documento. Il blocco virtuale è l’equivalente dei blocchi cartacei.
Il sistema restituisce un formulario bianco identico a quelli cartacei da stampare in due copie e da compilare a mano di tutte le informazioni richieste.
I codici univoci ottenuti attraverso il portale o il software gestionale della propria impresa saranno sempre conservati e consultabili all’interno della propria area personale.